10 – io credo – Finalmente avevo un piano (Parte 2/3)

Sono sovrappensiero – e in ritardo – Sono da poco entrato in macchina e mi tocco le tasche.

Oddio, il cellulare.

Ansia.

 

Ti è piaciuta questa puntata?
Vorresti ascoltare gratis altri contenuti come questo?

Si, vorrei!

Mi fermo. Cerco ovunque. Sarà scivolato sotto il sedile passeggero??
No, non c’è. Nello zaino. No. L’ho messo nel bauletto.. no neanche. ok ok. Bar. L’ho lasciaot al bar.

Inversione alla fast and furious e in 2 minuti sono li. La cameriera riconosce subito la mia disperazione e non faccio in tempo a parlare, è lei ad interrompermi.

– Iphone bianco?

– Si!!!

Non preoccuparti, l’abbiamo trovato.

Forse ti chiederai cosa c’entra tutto questo con la mia ricerca sul lavoro perfetto?

Lascia che ti racconti.

Benvenuto in – io credo –

Ti avevo lasciato in un momento molto preciso, ero in un bar a Nashville dove finalmente avevo un piano.

Nella mia vita precedente ero un project manager. Cosa fa un project manager?
Risposta breve noiosa: Delivera un progetto rispettando scope, tempi costi e qualità designate nel project plan.
Risposta breve brevissima: affronta i casini.

Ok, i casini ci sono tutti i giorni va bene, ma nei progetti molto grandi, questi problemi si devono prevedere e hanno un nome molto preciso: si chiamano rischi.
Fortunatamente poi non c’è solo sfiga. Ci sono anche eventi positivi, che non ti aspetti, si chiamano opportunità.

La cosa interessante è che noi, esseri umani, abbiamo un pessimo rapporto con rischi ed opportunità. Non riusciamo a capirli.

Perchè? te lo racconto con un esempio.

Rischi e opportunità si misurano in modo molto semplice: Probabilità X impatto, ossia la probabilità che un evento possa succedere moltiplicata per l’impatto che avrebbe su di noi, o sul nostro lavoro. Immagina di poter classificare probabilità e impatto su una scala che va da 1 a 9.

Facciamo un esempio.

Sei al bar, hai fretta. Stai parlando con il tuo collega, vi alzate e andate verso la cassa.
Sul tavolo – vicino al cesto del pane c’è un pacchetto di fazzoletti. Qual’è la probabilità da 1 a 9 che tu te li possa dimenticare?
Beh, alta, diciamo 9. Ho cose più importanti a cui pensare.

E qual’è l’impatto, le conseguenze che ha su di te? Bah.. niente è pieno di fazzoletti. La mia collega di scrivania li ha sempre, al massimo chiedo a lei. Impatto? 1.
Quindi qual’è il rischio?? Probabilità per impatto, cioè 9 x 1 = 9

Dimenticarmi i fazzoletti ha un rischio di 9.

Bene.

Sei sempre al bar, hai fretta. Stai parlando con il tuo collega, vi alzate e andate verso la cassa.
Sul tavolo – vicino al cesto del pane c’è il tuo portafogli.

Qual’è la probabilità che te lo dimentichi?

Bassissima, il protafogli lo controllo di continuo. Lo devo usare per uscire da qui, devo pagare. diciamo 1

E qual’è l’impatto? I documenti da rifare, i soldi, poi devo bloccare le carte, poi, cavolo la carta d’identità l’avevo appena rifatta! Disastro. Diciamo pure 9.

Quindi qual’è il rischio?? Probabilità per impatto, cioè 1 x 9 = 9

Dimenticarmi il portafogli ha un rischio di 9.

Quindi il rischio di dimenticarmi portafigli e fazzoletti è lo stesso! E sei preoccupato allo stesso modo?

Ehmmmm no. Sai no. Sono molto più preoccupato di perdere il portafogli.

Noi tendiamo sempre a considerare l’impatto e quasi mai la probabilità. Questo ci porta a prendere decisioni e a farci opinioni che – dal punto di vista statistico –  sono delle cagateeee

Nel project management infatti il rischio si misura in scale logaritmiche, proprio per superare questa difficoltà.

Se ti chiedessi “è più rischioso viaggiare in aereo o avere un regime alimentare basato sull’assunzione di zuccheri”.
Cosa risponderesti?

Il diabete è secondo l’Oms la terza causa di morte nel mondo. nel 2016 ha ucciso 1,6 milioni di persone.

Sai quante persone sono morte a causa di incidenti aerei nel 2016?

325.

Caro zucchero, io e te dobbiamo parlare.

E per lo stesso motivo sbagliamo a considerare le opportunità.

Ad esempio, uno dei giochi più famosi in Italia è il superenalotto. Ah, se potessi fare 6…

La probabilità di fare 6 al superenalotto è 1 su 622.614.630

Vuoi un elenco di cose più probabili?

  • è più probabile l’asteroide 99942 Apophis investa il nostro pianeta nel 2036 – 1 su 40000
  • è più probabile ricevere soldi a un Bancomat digitando un numero a caso: 1 su 90.000.

è più probabile morire in un incidente d’auto mentre sto andando a comprare un biglietto della lotteria, che vincere alla lotteria. 1 su 85.

Falliamo completamente nel giudicare rischi e opportunità, perché ci dimentichiamo le probabilità.

E questo cosa c’entra con la mia ricerca su lavoro e passione?

Beh.. ti ricordi quando ti parlavo di Marco, il musicista che studia da anni e finalmente raggiunge il successo?
E quando pensiamo a un calciatore famoso, a un cantante, a un artista, appassionato del suo lavoro.
Ah, aveva una passione e ha trovato il lavoro per lui, anch’io voglio fare così.

In quel momento, in quel bar di Nashville mi ero reso conto che stavo solo guardando l’impatto.  Stavo guardando il biglietto della lotteria.
Si certo, ci sono vincitori al superenalotto. Ma valeva la pena, per me, comprarmi un boglietto al giorno?

E soprattutto –  C’erano altre alternative per essere felice, per trovare il lavoro giusto, che mia appassiona?

Si, c’erano.

Di loro ti parlo nella prossima puntata.

Ti è piaciuta questa puntata?
Vorresti ascoltare gratis altri contenuti come questo?

Si, vorrei!