La mia voce, i miei podcast
11 – io credo – Finalmente avevo un piano (Parte 3/3)
Ci avevo messo quasi due anni a riprendermi dall'incontro di Berlino. Ma finalmente, ero pronto per partire. Finalmente, avevo un piano.
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Ci avevo messo quasi due anni a riprendermi dall'incontro di Berlino. Ma finalmente, ero pronto per partire. Finalmente, avevo un piano.
Perchè dimenticarmi il cellulare in un bar di Nashville mi ha aperto gli occhi? Cosa c'entra un pacchetto di fazzoletti, il superenalotto e un asteroide che colpirà la terra in tutto questo? Scoprilo in questa puntata.
Dopo tanto leggere, provare, fallire, mi sembrava improvvisamente che la mia strada fosse più chiara: finalmente avevo un piano. Per seguirlo, dovevo cambiare il modo in cui vedevo le cose. Ma ero pronto?
Avevo un bel lavoro e colleghi fantastici. Eppure non mi bastava, volevo qualcosa di più, seguire la mia passione. Cosa è successo e cosa ho scoperto?
Che cosa hanno in comune una aspirante insegnante di yoga e un ricercatore in antropologia? Che cosa ci insegna "l'esperimento della candela"? Cos'è che davvero ci motiva? E perché?
“Chi sono io davvero”? “Qual è la mia vera passione?”. “Sto davvero facendo quello che amo nella mia vita?” Non so quante volte io mi sia posto queste domande. In questa e nelle prossime puntate ti parlo di come è andata la mia ricerca.
Che potere ha un piccolo gesto? E cosa ha a che fare con un comandante delle Forze Speciali?
Cosa ha tenuto per 3 anni Jim Carrey nel suo portafogli? Cosa si ripeteva Scott Adams in macchina prima di diventare famoso? Perché è importante concentrarsi se vuoi cercare un giaguaro?
Sei al bar che prendi il caffè, non c’è nessuno. Improvvisamente al tuo fianco si siede qualcuno che conosci molto bene, sei tu tra 20 anni. Ci parli un pò. Che consigli ti da?
...e se potessi sceglierne solo uno, un momento in tutto il giorno. Quale sceglieresti? Quali sono i 5 minuti più importanti della tua giornata?