Rivoluziona la tua giornata in 5 step

Se ti dicessi che i migliori al mondo hanno un rito segreto, che puoi replicare da domani e che non costa nulla? Che bastano 30 minuti al giorno per dare il massimo?

Io ci ho provato, ed ecco cosa è successo.

Milionari, icone del business e dello spettacolo, sportivi. Tim Ferriss, nel suo Tool of Titans ne ha intervistati molti e dalle loro abitudini ha estratto – e provato – 5 cose da fare ogni giorno per rivoluzionare la tua giornata. Sulle sue orme ci ho provato anche io. Eccoli.

#1 – Fai il letto (1 minuto)

Solo un nome: William McRaven.

Navy Seal bitches. Un uomo che ha guidato le Special Ops a qualunque livello, Head of Joint Special Operations Command durante il raid di Bin L9aden, difficile distogliere lo sguardo dalla distesa di medaglie sulla sua giacca.

Cosa c’entra fare il letto al mattino con le forze speciali?

Fare il letto al mattino significa portare a casa il primo risultato tangibile della giornata. Darà un senso di compiutezza e ti aiuterà a concludere un altro compito, ed un altro ancora. Per la fine della giornata, quel piccolo task completato sarà diventato una serie di task completati. Fare il letto ci ricorda anche che le piccole cose contano”.


(guarda il video completo qui, merita davvero).

Non è questione di trovare poesia in ciò che è un semplice letto rifatto,  è che non ha senso controllare ciò che non possiamo controllare.
E non importa quanto sarà dura la nostra giornata, quanto complicata, disastrosa e imprevista. No matter what, possiamo rifare il nostro letto al mattino.

E alla fine del giorno, torneremo sempre da qualcosa che abbiamo concluso.

Cazzate?

Ci vuole 1 minuto. Cos’hai da perdere?

#2 – Meditare (10 minuti)

Come emerge dal testo di Tim Ferriss, oltre l’80% dei world class performer intervistati pratica un qualche tipo di meditazione ogni giorno.

Ma cosa significa meditare?

Significa guardare dall’esterno i propri pensieri invece che farsi travolgere da essi.
Significa dirigere il traffico, essere il comandante.

“Molto spesso quando ci alziamo, ci sentiamo in trincea, sfiorati dai proiettili che corrono veloci sibilando sulla nostra testa.
Con 20 minuti di meditazione io posso diventare il comandante, osservare le truppe dall’alto della collina, guardare la mappa e prendere le decisioni da lontano. Cosa ci fa quel plotone la? Non dovrebbero combattere li. Ci servono più rinforzi sulla sinistra.”

Ci sono tanti modi per meditare. Personalmente ho iniziato con headspace, una app davvero utilissima che ti guida da zero. Parti con i “Take10”, 10 giorni di meditazione guidata dalla voce di Andy Puddicombe.

Quanto serve per vedere i primi risultati?

Personalmente, circa 15 giorni. Tim Ferriss sostiene una settimana, io ho notato grandi benefici i primi giorni poi un lungo periodo di stasi nel mezzo. A metà della seconda settimana mi sentivo già nuovo. 10 minuti a sessione.

Il Dalai Lama ha dichiarato che per vedere significativi effetti life-changing servono circa 50 ore.
In pratica, un anno di meditazione costante.

“Datemi 6 ore per tagliare un albero e spenderò le prime 4 ad affilare l’ascia.”
– Abraham Lincoln –

#3 – Priming (3-5 minuti)

Ci sono diverse definizioni di priming, ma in generale si puó tradurre come “prepararsi”.

A volte ci svegliamo in uno stato emotivo “povero”. Ci sentiamo mentalmente stanchi e si ha l’impressione di non riuscire a pensare con chiarezza. Questo stato negativo ha ovviamente influenza sul resto della giornata, e si ha l’impressione di vedere strade chiuse, sentire il focus spostarsi sui problemi invece che sulle soluzioni.

Quello che ci vuole per dare una scossa alla giornata – to kickoff the day – é semplicemente fare qualcosa di fisico che ci svegli e ci porti nello stato mentale di readiness, di “prontezza”. O semplicemente ci metta dell’umore giusto.

Il metodo preferito di Ferris sono i pushups con le anelle, (o in alternativa le Kettlebell), in una unica serie da 10 ripetizioni. Tony Robbins sussegue doccia fredda + esercizi di respirazione. Rick Rubin prende semplicemente 20 minuti di sole.

Io sono partito da semplici pushups susseguiti da 3 minuti di stretching o esercizi base di calistenica. Devo dire che lo stretching é il vero valore aggiunto del mio priming. Anche prendere il sole o fare una passeggiata ha notevoli effetti benefici su di me.

#4 – Colazione (10 minuti)

Che sia il pasto più importante lo sanno anche i sassi. Viaggiando spesso negli USA,i primi giorni ho sempre un drop. Trovarsi in hotel con le solite scrambled Egg+Bacon (la cui accoppiata tra l’altro, é stata inventata di sana pianta da una riuscitissima campagna di marketing nel 1920 di Edward Bernays) mi abbatte la produttività visibilmente.

Personalmente ho un piano calorico di circa 320 – 370 calorie per colazione, composta in genere da:
Yoghurt magro 125 gr (45 calorie)
Cereali 80 gr (225 – 300 calorie a seconda dei cereali)
Thé 1 tazza. + 1 cucchiaio miele ( 32 calorie)

Oppure al posto di yoghurt e cereali,
1 tazza latte
5 fette biscottate integrali (185 calorie)
4 cucchiai marmellata (circa 130 calorie)

Questi sono ovviamente le mie quantità fatte da un dietologo e evita i fai-da-te. Ma come principio generale a colazione servono zuccheri semplici e un pochino di carboidrati. Evito le proteine, che vado ad aggiungere verso la seconda parte della giornata.

Frutta come spuntino a metà mattina. In una settimana già ci si sente nuovi.

#5 – 5 minutes journal (5-10 minuti)

L’Ultimo step, il mio preferito. Sono davvero grato alla coppia Ferriss/Robbins per questo approccio.

Il 5 minutes journal (diario di 5 minuti) consiste nel dare 3 risposte a 3 temi.

Da rispondere al mattino:

Sono grato per (I am grateful for)

  1. ..
  2. ..
  3. ..

Riflettere giornalmente su quanto dopotutto si é fortunati è efficacissimo. Soprattutto per chi tende sempre a guardare avanti, le cosiddette “type A personalities” – future oriented. Di tutti i Big intervistati, la maggior parte pratica una quotidiana sensibilità a ció che ha. 2 minuti per cambiare prospettiva.

Cosa renderebbe oggi un giorno speciale (what would make today Great)

  1. ..
  2. ..
  3. ..

Associato alla Eisenhower Matrix, che da la visione settimanale, questi sono gli obiettivi del giorno. Dopo qualche settimana non potrai fare a meno di averli.

Io sono (I am)

  1. ..
  2. ..
  3. ..

Anche qui,una common practice dei Big, ossia Visualizzare.

Scott Adams, creatore delle comic strip Dilbert , si ripeteva 15 volte al giorno il suo Inner dream, ossia diventare a number one best selling author sino a “vedere fisicamente le opportunità”. Io sono é una affermazione prima di tutto con noi stessi. Non ci dice solo chi siamo ma, soprattutto, chi vogliamo essere.

Da rispondere alla sera:

Cose fantastiche accadute oggi

  1. ..
  2. ..
  3. ..

Come avrei potuto rendere oggi migliore:

  1. ..
  2. ..
  3. ..

Alla sera c’e il grande bilancio.
É importante quanto i principi del mattino perché una volta iniziato il ciclo, inconsciamente, saremo portati ad essere più produttivi: alla sera dovremo fare i conti con noi stessi e con quello scritto su carta. No lies.

Per concludere

Il tutto dura 30 minuti e sembra non poco tempo da dedicare ogni giorno. Ma i benefici superano largamente gli sforzi.

Non sempre faccio tutto il ciclo: a volte sostituisco meditazione con priming ma mi impegno sempre a fare il letto, colazione e 5min journal (quest’ultimo a parte i week-end di riposo in cui invece mi dedico ad un più discorsivo diario).

Per essere didattici dovrei dare un numero, una % di quanto questo metodo mi abbia rivoluzionato le giornate. Ma onestamente, non ce l’ho.
Posso solo dire come mi sento, soprattutto quando per qualche motivo non riesco ad applicarlo e mi sembra tutto più confuso, difficile, intricato.

Come dice un proverbio Zen, “Se non hai 15 min al giorno per meditare..allora probabilmente hai bisogno di un’ora”.
Credo che il concetto si possa facilmente ampliare alla morning routine, di soli 10 min in piu’.

Vorrei poter esprimere quanto stia facendo la differenza ma l’unica cosa che mi sento di dirti e’.. prova!

Del resto, cos’hai da perdere?

By | 2017-07-26T23:58:09+00:00 Giu, 2017|Categories: Produttività, Self Improving|Tags: |0 Comments

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